martedì 31 dicembre 2024
Polpette di bollito
Il giorno di Natale, non potevamo aprire il pranzo senza i tortellini in brodo. E' la cosa a cui tengo di più, al pari del baccalà in pastella per la sera della vigilia. Brodo eccellente. ma come i tortellini che acquisto presso la pasta all'uovo Urbinati, in quel di centocelle. Ma torniamo al brodo e al fatto che, avendo mangiato in abbondanza la sera precedente e essendoci ancora tutto il pranzo da gustare, la carne occorsa per il brodo rimane intatta e nessuno ne esige un assaggio nel piatto. E allora che ne facciamo di tutto quel ben di Dio che abbiamo usato per il brodo? Molto semplice le polpette di bollito e la voglia mi è venuta da quando, il 17 dicembre sono andato insieme ai soliti noti di Spalato, alla Taverna Mari a Grottaferrata. Dopo anni ho mangiato una gustosissima polpetta di bollito. E allora, insieme a Carla, che ha fritto magnificamente, abbiamo dato inizio alle danze. Dunque avevamo circa 800 grammi di carne, a quel punto ho unito alla carne 200 grammi di patata lessa, un uovo, un pizzico di sale e parmigiano a piacere. Insomma questo ingrediente dipende molto dal gusto personale, diciamo che circa 100 grammi sono il massimo che ci può stare. Ho inserito nel mixer prima la carne, per poterla avere belle morbida e facilitare la preparazione delle polpette. Successivamente ho inserito gli altri ingredienti. Ho lavorato il tutto con le mani e ho messo a riposare l'impasto in frigorifero pere circa 30 minuti, come da suggerimento di mia madre. Le polpette della Sora Maria nella nostra famiglia, sono un'istituzione, oltre che eccezionali. Passati i trenta minuti, iniziamo la preparazione vera e propria. Nel mentre faccio le polpette di media grandezza, Carla le passa prima nell'uovo e poi nel pangrattato, quello senza glutine, che risulta molto più delicato e croccante. L'olio di semi di girasole ha raggiunto la sua temperatura ottimale e via alla frittura. La prima parte con una sola passata di uovo e pangrattato, la seconda con la doppia panatura. Devo dire che la seconda opzione risulta più buona. Alla fine ne è rimasta solo una di polpetta, sinonimo di bontà elevata. Noi le abbiamo accompagnate con una insalatina a taglio, ma anche con una salsa verde e una maionese al basilico avrebbero avuto successo. Insomma viva la polpetta di bollito.
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