Mattina di domenica 18 agosto, dopo aver penato un pò per trovare dove fare colazione, facciamo uscire , con non poca fatica, la macchina dal parcheggio e ci dirigiamo verso la Basilica di Notre Dame de la Garde. Lo spettacolo, arrivati in cima, è veramente interessante. L'isola d'If, dove si trovava la prigione del Conte di Montecristo, è davanti a noi. Il vento si sente in tutta la sua forza, cosi decidiamo di scendere e dirigersi verso Aix-en-Provence. In circa 60 minuti arriviamo in questa deliziosa cittadina. Optiamo per un parcheggio coperto e custodito. La passeggiata tra queste strade è molto bella. Carla effettua un acquisto veramente interessante, una stampa che evidenzia il fatto che, sul water sono ammessi tutti culi, compresi quelli di cani e gatti. I piccoli vicoli incantano gli occhi. E' domenica, c'è un bel mercato con prodotti locali in un viale pedonale. E' quasi ora di pranzo, ci sono parecchi locali, ma quasi tutti turistici, nessuno cattura la nostra attenzione. Alla fine scegliamo Chez Laurette, forse uno dei posti meno attraenti di tutta la vacanza. La giornata è calda e cosi alla fine decidiamo di andare a visitare il Museo Granet, il quale al suo interno ha un giardino molto fresco e un ottimo caffè espresso delle macchinette. Come appendice alla struttura principale, c'è l'Antica Cappella dei Penitenti Bianchi, ove sono esposte opere di Monet, Picasso, Van Gogh, Dufy e De Stael. Luogo fantastico con delle opere bellissime. Qui Franco ha opposto una sterile resistenza alla ragazza che lo ha obbligato a mettere lo zaino davanti al corpo e non sulle spalle come d'abitudine. Rientro a Marsiglia con un pò di traffico, dopotutto è domenica e i francesi tornano a casa. Per la cena ci organizziamo un mega apericena, molto sostanzioso. E dato che avevamo voglia di pizza, prendiamo due margherita da Au Vieux Pizzaiolo, che si trova a pochi metri dal nostro appartamento. Oggi abbiamo camminato per circa 13 chilometri
Lunedi 19 agosto, il mattino è sempre dedicato alla ricerca di un luogo per la colazione. Grazie ad un gentile signore, che ci aveva visto in difficoltà nel trovare un locale aperto, riusciamo a trovare la Boulangerie Patisserie "Pain & Miel Artisan". Non
ci ha particolarmente soddisfatto, non solo per la presenza dei piccioni, ma anche per una qualità non eccelsa. Oggi la destinazione è Cassis, nel Parc National de Calanques. Dopo aver trovato posto nel parcheggio, iniziamo la nostra camminata verso il mare. Perchè alla fine di questo si tratta e tutta la giornata sarà incentrata su questo. Il trekking per arrivare alla spiaggia è impegnativo. Fortunatamente abbiamo scarpe che sono utili alla causa, anche se non sono propriamente adatte al percorso. Arrivati alla Calanques de Port Pin, trovare un piccolo pezzo disponibile è stato alquanto complicato. L'acqua era veramente fredda, ma nonostante questo, i professionisti, dopo vare valutato l'impatto della salinità dell'acqua del mare , sui loro corpi, hanno deciso di tuffarsi. Francesca ed io, abbiamo ammirato cotanto ardore e coraggio e dal nostro punto di osservazione, con ammirazione, li abbiamo guardati. Il ritorno al parcheggio, è stato più difficoltoso dell'andata, il mare ci distrugge fisicamente. Per pranzo ci siamo fermati al punto di ristoro, che si trova all'entrata del Parc e abbiamo preso da bere e un gelato. E che fai sei qui e non vai sulla spiaggia di Cassis? Dove per mettere un asciugamano in terra , devi saper lottare come un leone? Alla fine ne usciamo vincenti. Acqua del mare gelida e neanche invitante più di tanto. Maccarese in alcuni giorni è molto più bella. Dopo un'ora e mezza Francesca da segni di cedimento, ed io con lei. Ci fermiamo in un piccolo locale con tavoli al fresco e tra una orangina e un caffè espresso, ci riprendiamo un pochino dalla calura. La serata culinaria è dedicata ad uno dei piatti tipici di Marsiglia, cioè la Bouillabaisse, la zuppa di pesce. E il posto dove andarla a degustare è L'Inattendu, che si trova a Rue de la Paix, una delle zone che sono state rimesse a nuovo, nonostante si trovi a pochi passi dal Porto. E nonostante questo, Francesca ha paura lo stesso che le vogliano fare le treccine. Veramente buona, anche se il prezzo , 41 euro, è elevato. E' un piatto unico e sazia abbastanza. Ci abbiamo abbinato un Cuvee St Laurent Ventoux, della casa vinicola Chateau Cedrus. Una gran bella scoperta. E non bisogna dimenticare la gentilezza della ragazza che ci ha servito, che alla fine, nonostante fossimo arrivati con un pò di ritardo e la prenotazione fosse stata cancellata, ha applicato ugualmente lo sconto del 20% come da prenotazione con The Fork. La nostra camminata giornaliera segna 16 chilometri. Domani si cambia luogo e si va a Montpellier.E a priori scopriremo che quella giornata sarà piena di eventi particolari, dalla multa presa in zona Stadio Marsiglia a quella che ancora deve arrivare, ma che la società di noleggio auto ha avuto la premura di notiziarci. E poi c'è il top, ma questo sarà scoperto con il prossimo articolo
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