Alla fine siamo arrivati a 32 anni di matrimonio. Il tempo brutto non permette gite fuori porta, così restiamo a casa, a Roma. Mi metto alla ricerca di un posticino che ci sappia sorprendere e che faccia in modo che questa serata sia perfetta, nonostante la pioggia incessante. La scelta è stata più che azzeccata. Arriviamo in perfetto orario, ore 20.30. La zona la conosco molto bene, ci ho lavorato per molti anni. ma questo locale è di recente apertura, ha circa un anno e mezzo di vita. L'interno è soft, pieno di armonia e eleganza. L'arredo è scrupoloso ma non invasivo, nulla di pesante. Ci accomodiamo al nostro tavolo e subito ci viene portato il menù e l'acqua. Purtroppo stasera non c'è la coda di vitello alla cacciatora, sicuramente la proverò la prossima volta, perché ci sarà una prossima volta. La cucina romana é la base di partenza dello chef, ma poi la rivisita a modo suo, con grandi risultati.

Come , per esempio i tacos alla romana, ripieni con coda alla vaccinara, cicoria ripassata, ecc. Questa è stata la scelta di Jacopo. Io ho optato per i nostri pentolini, che sono un assaggio di tre sapori differenti, a scelta dello chef. L'altra sera in uno c'era la pappa al pomodoro, con uovo e tartufo, in un altro fagioli con le cotiche e nel terzo la mozzarella in carrozza. Carla è andata sulla misticanza con gamberoni al vapore e lamponi, vinegrette di aceto rosso di Jerez. Per brindare tutti insieme abbiamo preso un Rosè dei Frati. Il tutto accompagnato da un cestino di pani particolari preparati dallo chef. L'acustica è ottima, si può interloquire con facilità. Jacopo per secondo va sulla guancia con coulis di datterini al profumo di origano e scamorza affumicata. L'ho assaggiata e dire che era eccellente è dir poco. Alla fine il piatto è stato tirato a lucido, la scarpetta fatta da Jacopo è stata perfetta.
Noi
invece abbiamo scelto un assaggio dei primi di mare, molto buoni. la serata doveva essere chiusa alla grande e così è stato. Un tiramisù semplicemente spettacolare. Quando siamo andati via abbiamo fatto i complimenti per tutta la cena, ma in particolare per questo dolce. Chi ci ha servito è stato veramente molto simpatico e professionale. Insomma una gran bella squadra abbiamo trovato qui a "L'altra Guancia". Il Canevaro e L'Altra Guancia, parlano di sapori, ospitalità e tanta buona cucina. Cosa non semplice nel proliferare di ristoranti e luoghi indicati come il tempio del buon bere e del buon mangiare. Le piccole attenzioni fanno talvolta la differenza e qui ce ne sono parecchie. Per esempio i pannelli fono assorbenti sono di grandissima utilità nello svolgimento positivo della serata.
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